Spostarsi alle Azzorre

Per chi è abituato alle isole della Grecia, e quindi a scorrazzare solo in scooter o in moto, qui bisogna assumere tutto un altro punto di vista. Il tempo assai variabile, di cui abbiamo già parlato diffusamente, rende disagevole l’uso di motorini, che in effetti sono anche abbastanza difficili da trovare. La macchina è quindi indispensabile (specie sulle isole più grandi). Di buono c’è che, comunque, l’ossessione per la ricerca del parcheggio che riempie di incubi l’italiano medio residente in grandi città, qui è sconosciuta. Qualche problema c’è solo nei paesini, palesemente non costruiti per le auto, dove a volte si fa fatica anche a passare, figurarsi parcheggiare. Va anche detto, però, che in quei paesini, mediamente, se è vero che manca il parcheggio, è anche vero che non c’è molti motivi per voler parcheggiare.

Qui niente strisce blu

In base alla nostra esperienza, possiamo suggerire di utilizzare la macchina come deposito. Noi tenevamo nel baule i teli da spiaggia, i sandali, i costumi, le pedule per le camminate, i pile, i k-way e in generale tutto quello che poteva consentirci di affrontare le variazioni meteorologiche nel modo più immediato. Così, se, usciti per una camminata, ci trovavamo in mezzo alle nuvole, cambiavamo rapidamente programma, ci spostavamo sulla costa, ci infilavamo sandali e costume e via in spiaggia. O viceversa. E per cambiarci usavamo le ottime attrezzature del posto, per le quali vedi alla voce Servizi.

Noleggiare l’auto

L’affitto dell’auto è un problema che, su tutti i siti che parlano di Azzorre, troverete fortemente sottolineato: le macchine a disposizione non sono molte, se non si prenota con largo anticipo si rischia di restare a piedi per giorni, se cerchi la macchina all’ultimo minuto i prezzi sono allucinanti… e via terrorizzando di questo passo. Ora, che ci possa essere qualche problema è innegabile; che, come in tutti i mercati, se la domanda supera l’offerta i prezzi si alzano è verissimo, ma occorre anche qui uscire da una mentalità troppo “cittadina”. A noi è capitata una disavventura, proprio per la macchina, che ci ha insegnato qualcosa, e cioè che non esistono solo le grandi catene di autonoleggi e le società dotate di un banco in aeroporto.

A causa di una serie di casini combinatici da Europcar,  in buona compagnia della più grande impresa locale di auto a noleggio, cioè la Ilha Verde (da cui anche noi avevamo già  noleggiato l’auto a Faial), ci siamo ritrovati a Sao Miguel, la mattina del 14 di agosto, senza macchina. Naturalmente, nessuna delle altre compagnie presenti in aeroporto aveva alcunché di disponibile per giorni. Per di più non alloggiavamo a Ponta Delgada (dove si trova l’aeroporto) ma a 30 km da lì, in un bellissimo posto che si chiama Casa da Falesia, a Mosteiros. La prospettiva era quindi di essere bloccati fino a che non fosse spuntata una macchina disponibile e fino ad allora di doverci spostare in autobus (tenete conto che solo per andare da Mosteiros a Ponta Delgada ci vogliono 50 minuti di bus).

Ci siamo allora rivolti al banco dell’ufficio del turismo, dove ci hanno dato la lista dei noleggiatori di Ponta Delgada. Almeno una ventina. Certo, uno dei numeri che abbiamo provato a chiamare è risultato inesistente, altri non parlavano inglese, altri non rispondevano, ma, nel giro di 10 minuti e giunti solo a metà dell’elenco, avevamo già trovato due società locali (la Flor do Norte e la Auto-Ramalhense) che avevano più di una macchina disponibile. Ce ne erano di più o meno lussuose, di più o meno costose e di svariate marche. Abbiamo preso una Punto 5 porte (laddove la nostra prenotazione originale era per una Seat Ibiza), forse un po’ più vecchia di quanto sarebbe stata la Seat (ma non è detto, perché la Clio affittata ad Horta era del 2007), ma che ha fatto egregiamente il suo dovere, a un prezzo più basso e con un servizio migliore di quanto avremmo comunque avuto, sempre ammesso che fossimo riusciti a chiudere con Europcar/ Ilha Verde (che tanto, alle Azzorre, è la stessa cosa).

Con la Clio su e giù per Horta

 

 

 

 

La macchina come punto d’appoggio

 

 

 

In sostanza, non fatevi abbindolare da quello che leggete: certo, agosto è altissima stagione, ma il mondo non si riduce alle tre o quattro catene di autonoleggio internazionali o ai semimonopolisti locali. Cercate, con un po’ di pazienza e magari una passport Vodafone (o equivalente) per non restare svenati dalle telefonate, e troverete più facilmente di quel che si dice.

One thought on “Spostarsi alle Azzorre

  1. Ciao! sto pianificando di andare alle Azzorre con il mio compagno quest Agosto e ho letto il vostro interessante articolo sul noleggio tramite agenzie locali invece di quelle internazionali. Sapreste darmi qualche contatto ?
    Grazie mille.

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