Come da tradizione, il racconto di un matrimonio comincia ben prima della messa. In questo caso, per Alessio, la vestizione è avvenuta abbastanza in anticipo… per la precisione alle 10 di mattina, quando Franco, il fotografo, si è presentato a casa con Raffaele, l’operatore video.
Ecco Alessio con una magnifica espressione modello “Madonna, che sonno!!”
Mettere i gemelli non è propriamente una passeggiata. Per fortuna, il prode testimone, Mario, interviene in aiuto dello sposo.
I regali di Elena, orologio e gemelli, stanno veramente bene assieme.
Almeno la cravatta non presenta difficoltà.
Mi pare che adesso siamo a posto, no?!
Pare che papà e mamma apprezzino.
A questo punto, possiamo cominciare a lavorare… no, che avete capito, parlo dell’organizzazione delle ultime cose… ma la mamma di Alessio sembra un po’ perplessa.
Passano poche ore e siamo a casa della sposa.
Dove fervono i preparativi…
In due contro una, però, non è leale!
Ci vuole un po’ di pazienza
Anche perché certe operazioni sono delicate
Però il risultato è luminoso!
E c’è un bel po’ di compiacimento nello sguardo di papà.
Adesso è tempo di indossare l’abito… a dire il vero, siamo un po’ in anticipo. Ma, come spesso succede, tutti sono più agitati della protagonista.
E adesso questo dove lo metto?
I ritocchi finali.
Intanto, fuori dalla chiesa si mettono a punto le ultime questioni. Del tipo: dov’è finito l’autista che deve andare a prendere la sposa? Semplice, si è perso.
Ora tutte le indicazioni sono state date. In questo momento, anche se ancora non lo sappiamo, la sposa viaggia sul filo dei 200 all’ora verso la chiesa.
Nell’attesa si chiacchiera…
… si incoraggia lo sposo…
… mentre parenti e amici si avvicinano alla chiesa…
Il papà dello sposo si aggiorna sulle ultime novità della testimone, Nicoletta, che non vedeva da un po’.
Un bel miscuglio di colori.
La testimone della sposa, Lucia, nota un piccolissimo particolare fuori posto nel fiore all’occhiello di Mario. Non sia mai!!
Ormai ci siamo tutti.
Ed ecco… la sposa arriva.
Attenzione, il velo non deve impigliarsi.
Ciao ragazzi! E grazie, Marica.
Ecco Elena! L’ultima preoccupazione organizzativa di Alessio sparisce: la Marcia Nuziale è partita al momento giusto… da adesso, non conta più niente se non la sposa.
– “Sei nervoso, papà?”
– “Io? No, assolutamente?”
Finalmente ci siamo!
“Ciao, Alessio!”
“Ciao, Elena!”
A questo punto, la cerimonia può incominciare!